Il profumo dei pini, il verde degli ulivi e il rosa delle uve, il turchese del mare e solo il rumore del vento e dei pedali. Eccoci arrivati a Ile de Porquerolles, dove il mare caraibico incontra le atmosfere mediterranee dando vita ad un luogo unico, meraviglioso e ancora autentico.

L’isola, la più grande di un trittico chiamato Hyères, si trova a pochi minuti di traghetto dalla costa francese tra Tolone e Saint Tropez ed è un vero paradiso per chi è alla ricerca di natura e di un mare spettacolare.

Sull’isola non ci sono auto, ma solo noleggi di bici. Non ci sono lidi al mare, ma solo lunghissime spiagge libere abbracciate da una fitta pineta. Non c’è movida, ma solo una sonnacchiosa piazzetta e alcune fantastiche aziende vinicole dove fare degustazioni di rosé autoctoni.

Come arrivare a Ile de Porquerolles

L’unico mezzo di trasporto per raggiungere l’isola è un rapido traghetto che in venti minuti vi farà raggiungere il placido porticciolo. I biglietti si comprano direttamente in loco e mettete in conto un po’ di fila per l’imbarco se, come noi, organizzate le ferie all’ultimo e vi trovate qui il 15 di agosto!

In alta stagione ci sono traghetti ogni mezz’ora, vi consiglio di prendere i primissimi del mattino per arrivare sull’isola tra i primi e godervi una pace incredibile.

I traghetti partono da La Tour Fondue, un istmo di terra a mezz’oretta da Tolone dove troverete ampi parcheggi a pagamento dove lasciare la vostra auto.

Come spostarsi a Ile de Porquerolles

In bicicletta o a piedi. Al porto e nelle prime strade del paesino troverete tanti noleggi di bici che affittano mountain bike di tutti i tipi, anche elettriche. Se avete bisogno del carrettino per i bimbi vi consiglio di prenotare perché non sono illimitati.

L’isola non è pianeggiante, i suoi sentieri sono ombreggiati, ma sterrati e pieni di sali e scendi, quindi valutate la vostra forma fisica e magari optate per una bici elettrica.

Molte persone si muovono a piedi, ma io vi consiglio assolutamente la bici per tanti motivi. Il primo e anche il più pratico e il più banale è che potete raggiungere le spiagge più lontane e l’entroterra che merita una deviazione. Il secondo è più romantico, pedalare nei sentieri di Porquerolles è semplicemente bellissimo, una sensazione di libertà impagabile. Il terzo è che se avete dei bimbi loro non si stancano, anzi si divertono moltissimo a farsi scarrozzare.

Dove dormire a Ile de Porquerolles

Ci sono poche e costose strutture che vanno prenotate per tempo. Purtroppo, noi siamo arrivati tardi e ci siamo accontentati di una gita in giornata. Se avete la possibilità pernottate sull’isola perché quando i turisti mordi e fuggi se ne vanno alla sera avrete tutta Porquerolles per voi e credo sia una cosa stupenda.

Cosa vedere a Ile de Porquerolles

L’attrazione principale di questo isolotto è senza dubbio il suo mare, cristallino, sgargiante, piatto e inaspettato. Sulla costa nord, quella che volge alla terraferma, troverete le spiagge sabbiose, lunghe lingue di sabbia fine protette da boschi di pini che offrono un’impagabile ombra naturale. Eccone alcune.

Plage d’Argent
Una delle più vicine al paese e una delle più belle dell’isola, è una stretta e lunga mezzaluna di sabbia bianca incastonata tra un mare trasparente e piccole dune. C’è un bar ristorante e una fittissima pineta.

Plage de la Courtade
Altrettanto vicina al porto, ma dalla parte opposta è perfetta per chi ha poco tempo o si muove a piedi. Vi darà un assaggio più che soddisfacente del mare e dell’atmosfera isolana

Plage Notre Dame
La mia preferita. Dopo una lunga pedalata nella frizzante aria mattutina, lungo sentieri deserti, ad un certo punto si svolta a destra e appare una baia mozzafiato. Una cartolina imprevista e imprevedibile che ci ha lasciato senza parole.

Qui la sabbia è color oro e il mare ostenta tutte le gradazioni del turchese e dell’azzurro. Non c’è nulla e anche se è il 15 di agosto abbiamo un bel pezzo di spiaggia tutto per noi. Credo di non sbagliare dicendo che è uno dei luoghi di mare più belli che io abbia mai visto.

Sulla costa nord ci sono spiaggette più piccole, calette e scogliere. Con i bimbi piccoli non siamo andati.

Il faro e l’entroterra
Prendete la vostra bici e preparatevi a pedalare in salita fino al faro. Superato il paese, ecco che subito ci si immerge in vigneti rigogliosi, colline adornate di ulivi e dolci pendii che nascondono sorprese ad ogni angolo. Magari evitate di fare come noi che ci siamo andati a mezzogiorno!

Degustazione di vini
Tutta questa zona è famosa per i rosé e Porquerolles è la casa di tre cantine che è possibile visitare e dove organizzano degustazioni. Se non avete tempo, nel piccolo supermarket del paese vendono i vini autoctoni e posso garantire che sono una bontà.

Ancora poco conosciuta da noi italiani, Ile de Porquerolles è una tappa imprescindibile per un viaggio in Francia del sud. Se, come mi auguro, potete soggiornare sull’isola, vi consiglio di guardare sul sito di Voyage Privé dove potrete trovare sistemazioni di grande charme a prezzi scontati sia qui che in tutta la Provenza.