di Martina Lupo
Qualche giorno fa vi ho raccontato il mio viaggio in Burgenland, una regione dell'Austria orientale poco conosciuta, ma ricca di attrazioni, di punti di interesse e di alcune piacevoli soprese.

Senza dubbio la cucina è stato il lato più soprendente che il Burgenland mi abbia riservato. Complici gli ottimi ristoranti in cui ho mangiato, devo ammettere che sono stata piacevolmente colpita dalla ricchezza e varietà di cibo. La cura di ogni dettaglio, che si respira camminando fra le vie delle città, è riproposta anche all’interno dei ristoranti, molto piacevoli e accoglienti.

Tutto ciò ha contribuito a rendere l’esperienza culinaria austriaca indimenticabile.

Se siete amanti del pesce non fatevi sfuggire il ristorante Mole West sul lago di Neusiedl, oltre a godere di una vista bellissima in tutte le stagioni potrete gustare il pescato di lago. Le zuppe a mio avviso sono il loro cavallo di battaglia.

Se vi trovate nei pressi di Rust, il ristorante Moosllechners Burgerhouse – lo so sembra uno scioglilingua – è assolutamente da provare, non solo perché vi sembrerà di entrare in un luogo surreale (complici nel mio caso anche gli addobbi di Natale) ma soprattutto perché mangerete benissimo sorseggiando gli ottimi vini delle vigne intorno alla città. In pieno centro a Rust, l’edificio vanta una storia antichissima essendo stato costruito nel 1535 come scuola. Il Moosllechners Burgerhouse viene definito una trattoria stile casalingo… lascio a voi giudicare.

Per chi quando viaggia desidera gustare piatti inusuali, il Gut Purbach è il posto giusto, la cucina unisce la gastronomia francese con la tradizione del Burgenland. Il ristorante è famoso per le sue frattaglie e per la cucina delle parti più complicate del maiale, tra cui anche il naso. Sconsigliato ai deboli di cuore e..stomaco!

Assolutamente imperdibile, anzi, a mio avviso il migliore è il Taubenkobel a pochi chilometri da Rust, che si fregia di essere il terzo ristorante migliore d’Austria. A prescindere dalla cucina indimenticabile, con piatti curati in ogni dettaglio, l’aspetto davvero divertente è che il ristorante è arredato con qualsiasi oggetto possiate immaginare: libri, gadget, tisane, mongolfiere di legno, modellini di aerei, bottiglie di vino, borse da donna, candele profumate, lampade, orecchini, portachiavi e molto altro ancora. Sono consapevole che raccontato così possa sembrare un’accozzaglia di oggetti, ma in realtà rimarrete sorpresi dall’elegante ordine e dalle sagaci cromie con cui il tutto è disposto e organizzato, insomma un tripudio per gusto e vista!
 
Dimenticavo, tutti gli oggetti sono in vendita!

In definitiva, se amate le vacanze a tema gastronomico, il Burgenland è l’ideale, potrete sbizzarrirvi con le passeggiate nelle cantine e con i menù di cucina tradizionale. Infatti, la varietà di prodotti che la regione offre naturalmente, spingono molti chef a sprigionare tutta la loro creatività. Ciò che fa davvero la differenza è che la maggior parte dei ristoranti sono collegati ad aziende agricole e sono a gestione famigliare, questo permette di godere da una parte di ottimi prodotti e dall’altra di un clima informale e familiare.

Ma cosa sarebbe tutto questo senza una tradizione vinicola antica e radicata nel territorio che omaggia i suoi ospiti con vini particolari e distintivi? 

Il mite clima pannonico che gode di 300 giorni di sole all’anno, i terreni fertili e l’esperienza secolare dei viticoltori ha trasformato il succo della vite in vini apprezzati a livello internazionale. La gamma con cui comporre le vostre degustazioni è molto ampia, dai bianchi corposi, ai rossi fino ai vini dolci come il famoso Uhudler con l’aroma di fragola selvatica.

E per chiudere in bellezza, non manca nemmeno lo street food per gli appassionati della vacanza on the road. Nel periodo di Natale nei mercatini dei centri cittadini si possono gustare degli ottimi dolci e bevande. Un esempio su tutti? I Vanilla Kipferl, biscottini tradizionali assolutamente irresistibili che mettono a dura prova le buone intenzioni!