Riflessioni di viaggio 2015 – Il giro del mondo in 5 pensieri

Siviglia, Spagna

 

<<Ora non lo so, ma so che ci saranno periodi della vita in cui non potrò viaggiare quanto voglio e quindi, come ne “L’Attimo fuggente” coglierò l’attimo e griderò anch’io “Capitano, mio capitano” al pilota dell’Aeroflot che mi porterà a Shanghai fra pochi giorni. Poi vi dirò cosa ho imparato!>>

Così si chiudeva il mio post di fine 2014 in cui raccontavo un anno molto particolare attraverso i miei viaggi. Mentre lo stavo rileggendo per curiosità e un po’ di amarcord, la prima frase di quest’ultimo paragrafetto ha carpito la mia attenzione in quanto foriera di grandi verità e oggi attualissima.

Si perché se il 2014 è stato un anno strano, questo 2015 è iniziato in maniera scoppiettante e ha continuato a portare grandi novità per tutti i suoi 365 giorni.

Nuovo lavoro, nuova casa e soprattutto “nuova” famiglia. Più bella, più felice, più magica perché più numerosa.

Sofia è arrivata a Settembre, ma in realtà è stata con noi sin da subito, sin da quando quell’aggeggio è diventato blu e abbiamo capito che tre era un numero che ci piaceva moltissimo.

Se nel 2014 ho girato per mari e per monti, quest’anno ovviamente un po’ meno, ma voglio provare lo stesso a fare il gioco del “Che cosa ho imparato” che mi diverte tanto e mi fa diventare, per un piccolo momento, un irriconoscibile ottimista!

Cina

Poche aspettative, tanto inquinamento, febbre a 39 e migliaia di cinesi che sputano per terra. La Cina è stata più o meno come ce l’eravamo immaginata, una grande nazione in via di distruzione con alcune perle rare e spettacolari come il Monte Hua Shan, le atmosfere di Pechino e l’energia di Shanghai. Ho imparato che la bellezza di alcuni luoghi è in grado di bilanciare un viaggio un po’ deludente.

Monte Hua, Cina

 

Valle d’Aosta

Pochi giorni alla scoperta dei castelli e della natura valdostana, giorni necessari e salvifici dopo un inizio anno a 300 km all’ora. Calma, passo lento, relax e abbuffate di prodotti tipici da leccarsi i baffi varie volte. Eravamo già “incinti” quindi ho imparato a decelerare, assaporare e a dare valore al riposo!

Gressoney, Valle d'Aosta

 

Lampedusa

Ci siamo tornati per un matrimonio e ho scoperto che ci sono luoghi che non deludono mai, che anche la seconda volta sanno conquistarti come la prima. Blu, profumata, calda, accogliente Lampedusa è un paradiso che mi è entrato nel cuore come pochi.

Spiaggia Conigli, Lampedusa

 

Siviglia

Tutti ne parlavano bene e per questo ero pronto alla delusione. E invece, Siviglia è una città meravigliosa, verdissima e ricca di angoli sorprendenti. Per alcuni aspetti, soprattutto la sua varietà e imprevedibilità, mi viene da associarla a Palermo. Cosa ho imparato? Che bisogna sempre dare una seconda chance, ma alla cucina spagnola ne ho concesse troppe, mi fa ufficialmente schifo!

Alcazar, Siviglia, Spagna

 

Italia on the road

Armati di pancione, voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e di stare insieme senza nessuno intorno, abbiamo preso questo mezzo di trasporto sconosciuto – la macchina – e ci siamo lanciati in un viaggio sulle strade italiane con base in Maremma. Scrivo una banalità dicendo che l’Italia è un paese bellissimo, lo so. Se dico che la Maremma mi ha affascinato con i suoi colori e le sue cicale, anche?

Maremma, Toscana

 

E allora vi dico che viaggiare con una pancia che calcia è qualcosa di unico, un’esperienza che consiglio vivamente. Ho imparato che in viaggio una donna incinta non è una zavorra o un lamento unico, anzi è una persona che ha un’energia potente e coinvolgente con cui vivere un sacco di avventure. Nuove, diverse, ma non per questo meno belle ed appaganti.

Ora il 2015 volge al termine, la nostra piccola ha già fatto una gita in montagna, un viaggio fino in Romagna in macchina dai nonni e preso un volo low cost – così capisce che la business non sarà affar suo –  e in questo momento è a Palermo dagli altri nonni. Piccole cose che mi hanno fatto capire che viaggiare con una bimba è fattibile, basta dilatare i tempi, noleggiare un po’ di pazienza e non imporsi nulla.

Buon 2016 in viaggio a tutti, ognuno a suo modo!

 



8 pensieri su “Riflessioni di viaggio 2015 – Il giro del mondo in 5 pensieri

  1. Fra, che anno unico!

    Siete in tanti che fate credere (secondo me a ragione) che viaggiare con un bimbo si può, basta solo seguire le esigenze del piccolo. Plasmarsi è bellissimo, bravi!

    Continua a darci testimonianze sulla sezione dedicata ai viaggi con la piccola Sofia!

    Grazie

    Stefi

  2. Complimentissimi!! In primis per la piccola!! Poi fate bene ad improntarla già verso il mondo dei viaggi, vi ringrazierà quando sarà un pochino più grande, magari fosse stato così per me, invece mi sono ritrovato per anni ed anni sulla riviera romagnola. Con tutto il rispetto eh, aadoro l'accoglienza dei romagnolil ed adoro il profumo di mare che sento sempre quando torno in quelle zone, ma non mi avrebbe fatto schifo conoscere altri posti nel frattempo. Vabbè, comunque augurissimi per un 2016 scoppiettante!!

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