Viaggio in Cina

Pechino, cina
 

Questa volta, devo ammetterlo, nella scelta della destinazione sono stato guidato dal soldo, il vil denaro. Onestamente, non avevamo mai pensato alla Cina, anzi… ma ultimamente ci piace anche restare ad aspettare che un paese si mostri a noi e ci corteggi in vari modi. Questa volta, poco romanticamente, ci ha conquistati con il prezzo del volo. 

Ma ogni angolo di mondo ha i suoi tesori e, dopo pochi giorni dalla prenotazione, abbiamo scoperto che la Cina oltre a muraglie e città proibite nascondeva un sacco di cose che noi ignoravamo, e sembravano cose interessanti. 

Oggi, tornati a casa, posso dire che la Cina – per quel che abbiamo visto noi – è un paese con un patrimonio artistico, culturale e naturale incredibile. Un paese che lotta con sé stesso per conservare i suoi gioielli dalla smania di progresso e modernità che pervade ogni momento della sua vita.

Itinerario

12 giorni tra Dicembre e Gennaio
Shanghai – Xi’an – Hua Shan – Pingyao – Pechino
Volo Aeroflot: Malpensa – Mosca – Shanghai – Pechino – Mosca – Malpensa 
Volo interno Air China (ottimo!): Shanghai – Xian

Trasporti

Con la rapidissima espansione della linea ad alta velocità, il treno è sicuramente il mezzo più comodo, veloce e conveniente. I cinesi si muovono in massa e la prenotazione anticipata è quasi sempre d’obbligo. Prenotare dall’estero o senza una carta di credito cinese è quasi impossibile, quindi il modo più indolore – e anche l’unico – è quello di pagare una commissione ad un’agenzia e far gestire tutto a loro. Io vi consiglio China Highlights che, a differenza di altre, vi permette l’acquisto anche con mesi d’anticipo.
L’alternativa sulle lunghe distanze è l’aereo che vi consiglio di prenotare su Ctrip con prezzi anche sensibilmente più bassi: Shanghai – Xi’an 55 euro invece che 154 sui siti italiani!!

Alloggi

Escludendo gli alloggi più economici e basici che sono riservati alla clientela cinese, troverete un’ampia gamma di offerte con sistemazioni per tutte le tasche. I prezzi sono molto più bassi a tutti i livelli di comfort. Consiglio di prenotare prima tramite booking o simili anche per superare la barriera linguistica molto ostica.

Cibo

La cucina cinese a cui siamo abituati è una versione occidentalizzata di quello che si mangia in Cina che, in generale, è molto più saporito, speziato e “glutammato”. Detto questo, la varietà, l’originalità e l’audacia sono rimarchevoli e in base alla regione che visiterete avrete più di una sorpresa. Da non perdere i ravioli al vapore di Shanghai e l’anatra di Pechino!

Clima

Le stagioni e le latitudini sono simili alle nostre quindi in inverno è freddo e più si sale verso nord più le temperature si abbassano. Dai 5-8 gradi di Shanghai siamo passati ai – 5 di Pechino con punte di – 10 a Pingyao, ma tenete presente che il termometro può scendere molto di più! Il vero problema è lo smog, onnipresente e implacabile. Tutti ne parlano, ma respirare in prima persona quest’aria è allucinante.

Moneta & Costi

La moneta ufficiale è il Renminbi, ma l’unità monetaria e il nome più usato è lo Yuan (pronunciato Yuen) che si cambia facilmente con i nostri euro. Le carte di credito non sono accettate ovunque, quindi portatevi sempre dietro contanti o finirete per fare come noi e non avere i soldi per entrare all’esercito di terracotta! Attenzione anche con il bancomat che funziona quasi solo nella Bank of China. 
I costi sono in generale piuttosto bassi: è possibile gustarsi un buon ramen a 2 euro negli spartani ristorantini lungo la strada e si può spendere meno di 20 euro per una doppia in una pensione pulita e dignitosa. I treni veloci costano un po’, ma niente a che vedere con quelli giapponesi o nostrani.

Mete interessanti

Shanghai
Attraente, affascinante, una città futuristica, moderna, veloce che però nasconde ancora un’anima tradizionale. La zona di Pudong dove svettano grattacieli dalle forme assurde e i colori sgargianti è un universo parallelo che, nonostante sia un inno al consumismo e abbia più centri commerciali che persone, esercita un fascino incredibile. Dall’altra parte la città vecchia, trascurata dai turisti e invece ricca di viuzze scalcinate con botteghe tradizionali e una vita sociale coinvolgente.

shanghai, cina
 

Xi’An
Antico nodo strategico sulla via della seta, oggi Xi’An ha perso tutto il suo fascino e del suo splendore sono rimasti un paio di torri ricostruite e il quartiere musulmano. Qui, alla sera, potrete sperimentare una cucina tradizionale, verace e, a tratti, per palati forti scegliendo tra uno dei numerosi ristoranti e chioschi che si accalcano sui marciapiedi. Urla, schiamazzi, odori e profumi sono la colonna sonora e olfattiva di una serata sicuramente originale. Tornate qui di giorno per curiosare tra gli artigiani che si affannano nelle loro botteghe.

xi'an, cina
 

Esercito di Terracotta
Delusione formato famiglia. Uno dei posti che mi ha più deluso e disgustato del mondo! Le statue sono all’interno di tre mega padiglioni tutto cemento e acciaio, di cui due pieni solo di cocci. Millantano che il sito archeologico sia ancora agli inizi e ricco di altri reperti, ma come faranno a scavare se hanno colato cemento ovunque? Che sia un falso storico clamoroso? Di sicuro è un obbrobrio, storico o meno. 

Xi'An, Cina
 

Hua Shan
Uno dei 5 monti sacri ai taoisti il Hua Shan è un luogo di una bellezza sconvolgente. Sentieri scavati nella roccia, antichi monasteri arroccati su cucuzzoli a strapiombo e viste mozzafiato di montagne aguzze sono l’ambientazione idilliaca in cui immergersi per una giornata nella natura e nella bellezza. In cima ai vari picchi ci sono piccoli ristoranti e anche qualche pensione per gli escursionisti che desiderano godersi una notte tra le stelle e ammirare l’alba a penzoloni su uno sperone di roccia. E’ una gita che si può fare tranquillamente in giornata da Xi’An.

Monte Hua, Cina
 

Pingyao
Questa piccola città spazzata dai freddi venti invernali è famosa per aver conservato in maniera esemplare le antiche mura cittadine e il suo vecchio centro storico. Dopo un’iniziale piacere nel passeggiare tra le strette vie senza macchine, subentra un po’ il disincanto dovuto alla dimensione troppo turistica di tutti i negozi, ristoranti e angoli della città che affievoliscono la magia di questo posto. Una tappa breve e piacevole per spezzare il viaggio da Xi’An e Pechino. 

Pingyao, Cina
 

Pechino
Una città che mi è piaciuta dal primo istante. Non ho capito come né perché, ma mi ha conquistato non solo con le sue gemme uniche come la Città Proibita e la Grande Muraglia, ma anche con le sue strade, i suoi ristoranti e, in generale, il suo stile. Un forte profumo di storia mescolato ad una tradizione che pervade ogni aspetto della vita di questa megalopoli. Si vive in mezzo al caos e alla velocità, ma tutto sembra fermo e silenzioso. Pechino non la so raccontare, non riesco, e forse è proprio questo il suo bello.

Grande Muraglia, Cina
 

I cinesi

Non parlano inglese – neanche Hello o Toilet – sputano per terra, spingono, urlano al telefono e non hanno un’innata propensione al sorriso, ma ne hanno una per i soldi. L’impatto con la popolazione locale è stato complesso, spesso difficile e con interazioni scarse e poco coinvolgenti. Ci sono stati rari momenti di fantastica condivisione: brevi, ma intensi. Non voglio giudicare, ma solo dire che probabilmente una cultura millenaria come quella cinese va conosciuta e interpretata per un tempo più lungo di un breve viaggio. 

Conclusioni

La Cina ci ha lasciato a bocca aperta nel bene e nel male. Una terra ricca di meraviglie uniche e leggendarie che sta subendo una violenza fisica costante dalla voglia di progresso del suo popolo. Aria inquinata, scempi edilizi, montagne sventrate e pianure traforate, colate di cemento a perdita d’occhio ci hanno letteralmente sconvolto per la loro forma e dimensione. In questo quadro dalle tinte quasi apocalittiche, si stagliano per fortuna luoghi senza tempo che vale la pena visitare e angoli nascosti che conservano un fascino autentico e millenario



4 pensieri su “Viaggio in Cina

  1. Bello questo tuo resoconto, io a Capodanno sono stata a Hong Kong e poi a Sanya (un'isola nel sud della Cina). Hong Kong faccio fatica a definirla cinese, mentre a Sanya ho potuto immergermi per la prima volta nella cultura cinese (eravamo praticamente gli unici occidentali sull'isola) e devo dire che anche io sono rimasta affascinata da questo popolo e da questa terra – nel bene e nel male. E' sicuramente un paese che voglio approfondire, ad esempio visitando le città che hai visto tu, sicuramente non è un paese facile da comprendere al primo viaggio. Spero però di approfondire presto questa conoscenza ;-)

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