Albania, Montenegro e Croazia

Baia di Kotor, Montenegro  

 

11 giorni da Tirana a Dubrovnik on the road con i trasporti locali attraverso tre nazioni dalle realtà molto differenti tra di loro. Abbiamo osservato le tradizioni e soprattutto sfatato luoghi comuni che circondano soprattutto l’Albania. di Marco M.

 

 

Itinerario

12 Agosto – 23 Agosto 2013
Tappe: Tirana – Kruje – Shkodra o Shkodër – Ulcinj – Budva – Sveti Stefan – Kotor – Perast – Dubrovnik .
 

Trasporti

Trasporti Albania. Pensare che esistano dei trasporti regolari, precisi, puntuali e confortevoli quando non ci sono le strade è difficile. Se viaggiate con la vostra auto munitevi di pazienza e di buone sospensioni e soprattutto di un’ottima cartina visto che le indicazioni non sono il massimo (quando ci sono). Se invece viaggiate come noi con i mezzi locali, vi possiamo  garantire che sarà folkloristico, divertente e neanche troppo scomodo.
In Albania si viaggia con i ‘furgon’, pulmini da 9 o da 12 su cui salirete in 12 o 15, che partono solo quando sono pieni,(si riempiono in fretta tranquilli) e costano pochissimo. Sono un vero e proprio servizio ‘regolamentato’ dallo stato, viaggiano verso mete prestabilite (qualsiasi città), ma si fermano a far scendere o salire la gente lungo il tragitto.
IMPORTANTE. Essendo ‘regolamentato dallo stato’ i veri furgon hanno la targa gialla con le lettere rosse, come i taxi ed hanno i prezzi fissi, che troverete in ogni hotel od ostello che sia. Esistono anche i furgon non ufficiali, ce ne sono tanti, per esempio noi abbiamo preso quelli, oppure i furgon macchine da 7 leggermente più cari. Alcuni prezzi ufficiali solo andata:
Tirana – Kruje 150 Lek (1€)  Noi non lo sapevamo e ci hanno fregato chiedendoci il doppio
Tirana – Shkodra o Shkodër (stessa città 2 nomi, in Italiano Scutari) 400 Lek (2,5€)
IMPORTANTE. Per attraversare il confine e arrivare in Montenegro da Shkodra parte tutti i giorni un bus alle 16.00 per Ulcinj prezzo 4€ (si può pagare in Lek). In alternativa ci sono taxi che vogliono circa 30€ e vi porteranno a Ulcinj. Diffidate da chi vi offre il taxi per 10€ per arrivare fino al confine perché poi ne dovrete chiamare un altro per farvi venire a prendere dall’altra parte.
 
Trasporti Montenegro. Evoluti rispetto all’Albania, qua ci sono compagnie ufficiali con bus da 30/50 posti in discrete condizioni Le strade sono messe bene e i collegamenti sono molto frequenti per qualsiasi località.
IMPORTANTE. Quando passate il confine Montenegro-Croazia mettete in preventivo almeno un’ora di fila alla dogana, i croati infatti sono minuziosi nei controlli.
 
Trasporti Croazia. Sempre meglio, le strade sono confortevoli (anche se poche), come i trasporti che collegano tutte le città della Croazia e quelle dei paesi confinanti. I trasporti urbani funzionano e sono frequenti, soprattutto a Dubrovnik e nelle altre località turistiche.
 

Alloggio

In tutti e tre i paesi esistono hotel di ogni categoria, per tutte le esigenze, mentre è più difficile trovare ostelli. In Albania ce ne sono un paio nelle città più importanti, in Montenegro si stanno evolvendo ma comunque rimangono pochi, mentre in Croazia la miglior sistemazione sono le camere/case affittate dai privati. Questa soluzione è abbastanza frequente anche in Montenegro specialmente lungo la costa, ma non in Albania. In Croazia e Montenegro nelle fermate degli autobus troverete sempre qualche persona del posto che vi offrirà una camera in affitto a un prezzo ragionevole.

 

Se invece preferite pianificare il vostro viaggio in anticipo, lo strumento migliore, secondo me, è Hundredrooms un portale comodissimo che compara tutti i tipi di alloggio e sistemazioni per città facendovi subito trovare la scelta adatta alle vostre esigenze.

 

Cibo

La cucina dei Balcani lungo la costa è stata influenzata da quella italiana, pizza e pasta ovunque. Il cibo principale nelle zone costiere è il pesce, fresco e preparato in mille modi, dalla zuppa, alla griglia. Anche la carne dovrebbe essere una specialità, ma sicuramente lo è molto di più nell’entroterra. Da provare il Burek, pasta sfoglia ripiena di carne o formaggio, ideale per un pranzo veloce ed economico oppure per colazione la Palacinke, una crepes con dentro noccioline cioccolata e banana. In Albania e Montenegro del sud è molto diffusa la carne kebap dovuta alla colonizzazione degli ottomani e al fatto che la religione predominante in questa zona è musulmana.
 

Clima

Il periodo migliore è sicuramente l’estate. Mediterraneo lungo la costa, con l’acqua molto fredda. All’interno è come andare sulle nostre montagne. Estati fresche, inverni con la neve.
 

Moneta & Costi

Albania: la moneta locale è il lek. 1 € vale 140 lek, si cambia in Aeroporto e in qualche ufficio del centro vicino alla piazza principale. Fate attenzione perchè loro pronunciano mill, duemil, tremil, lek quando in realtà sono 100, 200 o 300 lek e cosi via. Bassi, molto bassi i costi. 11€ a notte l’ostello, 5€ cena (in due) nei loro ‘fast food’, locali vicino al mercato nella parte vecchia della città dove mangi seduto su sgabelli di legno kebap o pollo e birra. I trasporti come già detto sono economicissimi.
Montenegro: la moneta è l’euro. I costi sono bassi nelle località meno turistiche, ma comunque non eccessivi. 32€ cena di pesce con vino, 16€ l’ostello. I trasporti economici per esempio 8 € da Ulcinj a Budva. 3,5€ da Budva a Kotor
Croazia: la moneta locale è la Kuna. 1€ vale 7 Kune. Si cambiano ovunque nella città vecchia, all’aeroporto o nella stazione dei bus .Soprattutto a Dubrovnik la vita costa, ostello carissimo 25€ a notte a testa e prezzi decisamente da capitale europea (non di certo Parigi). I taxi da e per l’aeroporto costano 35€ (250Kune). L’autobus 5€.
 

Mete Interessanti

Tirana
La capitale dell’Albania ha poco da offrirvi dal punto di vista culturale, e non si può dire di certo che sia una bella città. Povera, con un forte contrasto tra ricchi e poveri, vedrete mercedes nuove di zecca parcheggiate a fianco a venditori di pannocchie o a signori seduti per terra con una bilancia di fronte che usano per far pesare i passanti per due spiccioli. Tirana è una buona base per partire ed esplorare il profondo sud, che dicono abbia un mare più bello di quello croato, oppure il nord-est e le montagne. Vi consigliamo l’Hostel Albania, semplice, senza troppe pretese e con un bel giardino esterno, è situato in una vita chiusa nella parte vecchia della città. TOP la disponibilità e la gentilezza dei ragazzi alla reception.  

Bar, Tirana

 

 

 

 

Shkodra (Scutari)
Una grande cittadona  sul lago più grande dei Balcani, se avete tempo fermatevi per un tour organizzato sul lago più selvaggio dei Balcani, se no tirate dritto. 

Ponte sul lago, Scutari

 
 

Ulcinj
Forse la nostra città preferita, posta al confine con l’Albania, piccola, arroccata sulle colline direttamente sul mare, conserva un’atmosfera più albanese che montenegrina. Meta perfetta per famiglie o gruppi di amici, c’è divertimento per tutti i gusti. Lasciate perdere la spiaggiona principale che è orribile e affollata, salite sulla scogliera di fronte alla città vecchia, seguendo le indicazioni per l’hotel Albatros. Su questa scogliera si snoda un sentiero lungo 5km fino ad arrivare a una spiaggia gigante. Fermatevi in un’insenatura deserta oppure in uno dei 5/6 stabilimenti costruiti sulla roccia, come il Sapore di Mare il più carino che per 6€ vi darà 2 lettini e 1 ombrellone. Alla sera salite sula città vecchia dalla scalinata del mare e percorrete tutto il camminamento che costeggia le mura fino ad arrivare all'ultima casetta della città vecchia, qui troverete Hari il mitico pescatore di pesce che in casa sua ha fatto ristorante e guesthouse. Pesce fresco consigliato direttamente da lui in base a quello che ha pescato alla mattina e vino della casa, una vista spettacolare sul mare e atmosfera rilassatissima 32€ in due.
 
Spiaggia, Ulcinj, Montenegro
 
 
Budva
La Rimini del Montenegro, brutta uguale, si salva la cittadella e le spiagge alla sua destra. Per il resto è una comoda base per esplorare la costa o la baia di Kotor. TOP Freedom Hostel Montenegro votato miglior hostel del Montenegro 2013 dai visitatori, ed è vero. Atmosfera bellissima, comodissimo e pulito, Nikola il proprietario è un grande e secondo noi uno dei pochi montenegrini simpatici e solari.

Budva, Montenegro

 

Sveti Stefan
Fotografata ovunque, la spiaggia di Santo Stefano è veramente bellissima, fatta di sassi, con un mare blu limpido e profondissimo e caratterizzata dall’isola che gli sorge di fronte. La spiaggia a destra dell’isola è privata, quella a sinistra libera con un paio di ‘stabilimenti’ e più vi allontanate dall’isola meno costa il lettino e l’ombrellone. Da percorrere assolutamente il sentiero attraverso la scogliera piena di pini e ulivi che porta a spiaggia Milocer, meravigliosa ma anche essa purtroppo privata, costo 75€ l’ingresso se non si è clienti del resort. Da e per  Stevi Stefan partono ogni 20 minuti gli autobus per Budva 1,50€ il biglietto (si fa a bordo).

Sveti Stefan, Montenegro

 

 

 

 
Kotor e la Baia
Kotor senza dubbio la città più interessante del Montenegro, costruita ai piedi delle montagne è la più interna delle città della baia. La sua città fortezza offre una base per esplorare tutta la baia e per raggiungere il monte Lovcen, (la montagna nera). L’unico problema è che bisogna avere un mezzo proprio, che sia una macchina o una bici (con tanta voglia di pedalare) perché gli autobus limitano l’esplorazione della baia. La baia di Kotor è selvaggia soprattutto nella parte verso la penisola di Lustica, mentre la strada che porta a Herceg Novi perde di bellezza dopo aver passato la piccolissima, ma affascinante Perast. Per ultimo scalate i 1.350 gradini che partono dalla porta est di Kotor per raggiungere la fortezza di San Giovanni situata in cima alla montagna alle spalle della città, se andate di notte, dopo le 20.00, l’ingresso è gratuito, se no 3€.

Castello, kotor, montenegro

 
 
Dubrovnik
Definita come la perla del mediterraneo colpisce per le sue mura imponenti e la grandezza infinita confronto alle piccole cittadine fortificate del Montenegro. Mare stupendamente blu e freddo come un ghiacciolo con grotte segrete da esplorare. Vi consigliamo la spiaggia dell’hotel Bellevue situata fuori dal centro storico, gratuita e con poca gente. ATTENZIONE: Dopo le 4.30 inizia a venire l’ombra. Per la cena invece è ottimo il ristorantino che si affaccia sul porticciolo della città vecchia, uno dei pochi ad avere prezzi alla nostra portata:  Konoba Lokanda Peskarija, con tavoli in legno molto marinaresco, 2 risotti di mare 2 birre 33 €. Un altro ristorante buonissimo si trova invece sempre vicino all’hotel Bellevue,  in Ulica bana Josipa Jelačića 35, il Konoba Fjelica, grigliata mista, birre, acqua, patatine fritte 30€.

Dubrovnik, Croazia

 
Gli Albanesi
Gentilissimi, disponibili, adorano gli italiani. Prendete qualsiasi stereotipo sugli albanesi e scordatevelo; dei tre popoli incontrati loro sono di gran lunga quelli più gentili, con una gran voglia di raccontarvi la loro storia e parlare bene dell’Italia che ha accolto un loro parente o amico, o a volte come nel caso di Xaver ha accolto proprio lui, entrato illegalmente con il gommone parecchi anni fa ora sfoggia con tanto orgoglio il permesso di soggiorno illimitato.
 
I montenegrini e i Croati
Stessa tipologia stessi comportamenti, freddi e poco amichevoli. I croati si salvano perché sono abituati con i turisti e il buongiorno, il grazie e l’arrivederci lo usano; addirittura parlano inglese. I montenegrini invece sembrano fregarsene dei turisti tranne che dei russi milionari che trattano moooolto bene. Non parlano inglese, non si sforzano di farlo neanche per i saluti e si ostinano a non essere cordiali.

Conclusioni

Questo spaccato di Balcani ci è piaciuto non tanto per i posti, l’Italia è molto più bella sia per il mare che per le montagne, quanto per l’atmosfera che si respirava soprattutto nei piccoli paesini e per la diversità di tre popoli racchiusi in neanche 400 km, tre mondi, tre culture diverse che hanno tutto e niente in comune. Ancora una volta il sud più povero e il nord più ricco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



6 pensieri su “Albania, Montenegro e Croazia

  1. Carissimo Francesco, non ti permetto di dire che Rimini è brutta, tu forse non l'hai visitata, oppure visitata frettolosamente. Lasciamo stare il mare, forse un pò simile a tutte le città marinare, ma il Centro Storico è fantastico e straricco di cultura, partiamo dall'Arco d'Augusto punto terminale della strada Flaminia che inizia il suo tragitto da  Roma piazza del Popolo ma forse dai pressi dello'Altare della Patria, al Ponte di Tiberio punto di inizio della via Emilia per Piacenza e poco avanti la Romea per Venezia, quindi con tutti i monumenti sucessivi: Tempio Malatestiano dell'Alberti, la Domus del Chirurgo, piazza Cavour con l'Arengo, il Castello Malatestiano, il Civico Museo "Tomini", le molteplici chiese piene di tele ed affreschi della Scuola Pittorica Riminese del XIII (Giottesca) e di altri illustri pittori, fino ad arrivare alle opere architettoniche moderne: la Fiera, il Palazzo dei Congressi, il Teatro Comunale in fase di ricostruzione, ma di imminente apertura, i palazzi, le icone alle case, il corso, i viali alberati, ecc. ecc. Vieni a Rimini e chiamami, ti farò comprendere la bellezza di Rimini. Ciao Marzio

    • Ciao Marzio, sono d’accordo con te. Questo post è stato scritto da mio fratello che ha modalità un po’ brusche di scrittura, ma il suo punto (spiegato in effetti non benissimo) si riferiva al caos e alla parte più festaiola e caotica della città.

      Io sono di Cesena e concordo sul fatto che il centro storico è molto bello e interessante!
      Grazie per essere passato di qua!

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