Vietnam On the Road

Isola Cham, Vietnam

 

di Anna & Giovanni

Il Sud Est asiatico è ormai da qualche anno un tesoro scoperto e sempre più persone si dirigono in queste zone sicure di trovare posti fantastici, costi bassi e facilità di viaggio. La prima a rivelarsi è stata la Thailandia, ma oggi è il Vietnam la meta che più ha voglia di farsi scoprire, trovando un forte riscontro da parte di sempre più turisti. Fate presto se volete trovare luoghi ancora isolati e lontano dai circuiti tradizionali! I nostri amici Giovanni e Anna ci raccontano dove ci si può ancora immergere nel vero Vietnam.

Itinerario

Dal 9 Agosto al 30 Agosto 2012 

 

Volo: Malpensa-Dubai-Ho Chi Minh City con Emirates (550 euro A/R prenotando a Maggio) 
Volo interno: Ho Chi Minh City – Hanoi con Vietnam Airlines (65 euro A) 2 ore 
Volo interno: Ho Chi Minh City – Con Dao Island con Vietnam Airlines aereo bielica (140 euro A/R) 1 ora  Hanoi, Hoi An, Mui Ne, Con Dao, Ho Chi Minh City, Delta del Mekong

Trasporti

I voli interni sono buoni e frequenti, si prenotano facilmente ovunque, anche online. 

 

I treni sono scomodi, costosi, sporchi e molto lenti. Per gli stranieri sono disponibili solo le cuccette di 1° classe, che sono come le nostre di seconda ma i letti sono molto piccoli e poco puliti, aria condizionata molto forte e si viaggia i cuccette da 4, quindi se non la potete prendere tutta la condividerete con altri viaggiatori. 
Gli autobus invece si sono dimostrati ottimi, soprattutto i notturni (sleeping bus), aria condizionata sempre forte ma sedili comodi, puliti e reclinabili quasi totalmente.  
Per affittare auto o moto bisogna organizzarsi in quanto le patenti internazionali non valgono, quindi in teoria non si potrebbe, ma contattando a priori i service si può fare, ovviamente vi faranno firmare scarichi di responsabilità di ogni genere. Se vi ferma la polizia la strategia è sempre la stessa: pagare. Di solito, visto che i gendarmi non parlano inglese non fermano i turisti, per non trovarsi in difficoltà ed imbarazzo. Ma considerate che in caso d'incidenti o necessità di cure mediche o altro le assicurazioni non vi copriranno in quanto è guida senza patente. (Noi l'abbiamo fatto e ce la siamo rischiata). 
Le strade principali sono tutte asfaltate ma in percorsi secondari spesso diventano carraie o sterrati piene di buche ed imprevisti. 
Una nota particolare va fatta sul traffico, lo stile di guida dei Vietnamiti è molto diverso dal nostro e pericolosissimo. Nelle città i motorini rappresentano il 90% del traffico, sciami incontrollati di 2 ruote che vagano in maniera incontrollata, non rispettano i sensi di marcia, di solito viaggiano in 3 o 4 per mezzo e se sono soli usano incastrare carichi impossibili di scatole e attrezzi spostandosi in precario equilibrio. Non rallentano, non frenano e non rispettano le precedenze, la regola vuole che si vada sempre per la propria strada e si suoni il clacson per avvisare del proprio arrivo e traiettoria. In questo modo si forma un flusso incomprensibile, ma che incredibilmente funziona. 
Quindi la regola è: muoversi lentamente ma in modo deciso e continuo, non aver paura quando vi sembra di andare in contro ad un frontale, al momento giusto il vostro opposto si sposterà e vi schiverà con molta naturalezza. 
Questo succede nelle città, fuori vige la regola del più grande, quindi, non avventuratevi in sorpassi con camion, aspettate che vi facciano loro il segnale e state sempre attenti agli imprevisti, usciti dai centri abitati è normale trovare per strada maiali, mucche e buoi al pascolo, cani, bambini e mezzi contro mano. Insomma, si può fare ma con tanta prudenza e sangue freddo. Il Vietnam è il secondo paese al mondo con più morti per incidenti stradali, lo batte solo l'India.

Alloggio

Hotel di buona categoria 3-4 stelle nelle principali città viaggiano attorno ai 30-40 USD, quando si esce dalle città o dalle mete più turistiche si trovano alberghetti o guesthouse intorno ai 20 USD, belle ma la pulizia lascia sempre a desiderare.

 

Cibo

Un vera scoperta! Una cucina molto raffinata, orientale ma inquinata dalla Francese, non ha smesso di meravigliarci per tutto il viaggio. 

 

Ovunque dal gran ristorante alla bettola per strada i menu sono ricchissimi di prelibatezze. Attenzione però, mangiano tutto, ma proprio tutto, potrete quindi trovare anche stravaganti chicche di cibo estremo quali: cani, gatti, coccodrillo, barracuda, scarafaggi, ragni, serpenti… 
Colazione, pranzo e cena hanno lo stesso menu, purtroppo incomprensibile per chi non parla Vietnamita, ma fatevi consigliare e non abbiate timore, la bontà è garantita. Prezzo medio circa 5-6 UDS a testa. 
Lo street food impera ovunque, bancarelle di ogni tipo e sapori (spesso anche un pò troppo forti…) vi stuzzicheranno di continuo, consigliamo generalmente di provare le prelibatezze local nei mercati. La cucina oltre ad essere molto varia è anche molto locale, quindi di regione in regione troverete piatti e specialità differenti. 
Attenzione: se vi manca un pò di cibo occidentale lo potrete trovare (a fatica) solo nelle grandi città e scordatevi una colazione dolce tipo le nostre. 
Piccola pecca: quando si mangia si usa ruttare, sputacchiare, emettere gemiti e versi di ogni tipo, è molto divertente se la prendete con filosofia. Inoltre è prassi buttare tutto in terra dopo aver consumato, questo è molto meno divertente.

Clima

Tipico tropicale, quindi ad Agosto, caldissimo, anche giornate da 42-43° con umidità altissima e poi tanta pioggia, e quando arriva in Vietnam arriva forte. Noi purtroppo ci siamo anche imbattuti in un Tornado "Kat Kat", veramente poco simpatico. Quindi vestiti leggeri, facili da asciugare e k-way.

 

Costi

Il Vietnam è sicuramente una meta economica, ovviamente i piccoli paesi carstteristici e turistici come Mui Ne o Hoi An sono più cari, ma se date un'occhio in giro troverete da dormire bene con doppie a 30 USD per notte e pranzi a 6 USD. Taxi, bici, tuc tuc o piccoli trasporti locali non costano quasi nulla. 

 

Le escursioni invece costano care, tutte ed ovunque, e verificate bene la qualità prima di partire, i Vietnamiti non sono ancora abituati al turismo, non parlano inglese e non hanno molto il senso di qualità o senso della relazione valore/costo, inoltre tendenzialmente provano sempre a fregare il turista.

Mete Interessanti

Nord: noi abbiamo fatto un giro un pò insolito, ovvero abbiamo deciso di viaggiare per il nord del Vietnam in moto, quindi, abbiamo trovato un'ottima agenzia specializzata in tour in moto nell'est Asiatico www.offroadvietnam.com e siamo partiti per un tour di 5 giorni su di una Honda XR 250.

 

E' stato senza dubbi il Vietnam più bello che potessimo vedere, la moto ci ha permesso di uscire dai classici circuiti turistici ed entrare in totale contatto con la natura e le popolazioni minori dei villaggi. Ci siamo imbattuti in popolazioni rurali non abituate al contatto con occidentali, gente semplice, accogliente e molto molto curiosa. Abbiamo attraversato montagne (non altissime, max 2.000 metri), foreste, fiumi, cascate e laghi segnando un anello tra Hanoi-Son La-Lai Chau-Sapa-Yen Bai-Hanoi. 
Questo è sicuramente il ricordo più puro e nobile che ci rimane del Vietnam, avventuroso, gioioso e pieno d'imprevisti. 
Detto ciò… la strada non è facile, tra sterrati, imprevisti, animali e la pioggia. Si stava in moto 6-7 ore al giorno e gli alloggi non erano sempre pluitissimi, ma ne è valsa la pena. Non da tralasciare il costo: 600 USD a testa all inclusive. 
 
Hanoi 
La capitale, città super-caotica e molto caratteristica, proprio il Vietnam che uno s'immagina, povero, sporco, incasinato, puzzolente e sempre in movimento. 
Il quartiere vecchio è molto interessante, conserva ancora non solo l'architettura ma anche gli usi e i costumi di un tempo, e non è costruito apposta per i turisti, è pieno di local che vivono e lavorano nel quartiere. I mercati sono ovunque, ed alcuni sono anche un pò al limite… soprattutto le sezioni macellai. 
Il solito problema del traffico impera, ma qui si aggiunge l'aggravante che i marciapiedi sono zeppi di local che bivaccano, lavorano, chiacchierano, mangiano, dormono. La loro vita si svolge per la strada e spesso il pezzo di marciapiede di fronte a casa o al negozio diventa parte integrante di essa. 
Un'altra zona interessante è tutta quella attorno al lago Ho Guom, centro d'incontro per i Viet della città. 
Consigliamo anche un giro nel quartiere delle cattedrale, molto carino anche per alloggiare, più vivibile del quartiere vecchio, con bistrot, localini e negozietti. 
 
Hoi An 
Ex paese di pescatori e partimonio dell'Unesco è indubbiamente una chicca. Il paesino è piccolo e delizioso, l'architettura conservata in maniera impeccabile, vecchie pagode e case cinesi dei secoli passati regalano una splendida atmosfera, rovinata purtroppo solo dal turismo di massa ormai imperante in quella città. 
E' sicuramente una tappa da fare, anche perché le spiagge sono molto belle e grandi, il mare passabile, ma purtroppo il paese è ormai composto da solo 3 attività: ristoranti, alberghi e sarti express. Quest'ultima categoria infatti l'ha reso ormai celebre. 
La loro abilità è incredibile, si entra in una qualsiasi bottega e si può scegliere direttamente dai loro cataloghi (Armani, Gucci, D&G etc…) oppure si può far vedere il vestito che si vuole online, non c'è problema, agli abili sarti basta un'occhiata e poi son già all'opera a prenderti le misure. Sono in grado di riprodurre qualsiasi cosa in 24 ore, si sceglie stoffe e modelli, si contratta ed il gioco è fatto. 
Camicie a 17 USD, pantaloni 25, giacche 40, questo è il cartello in tutti i sarti della città. Fanno di tutto, piumini, sneakers, abiti, golf, t-shirt, borse. Qualsiasi cosa. 
Tutto sommato una tappa ok per un paio di giorni, uno shopping bizzarro, un pò di mare, un bel paesino. 
 
Mui Ne 
Il paese praticamente non esiste, è una lingua di spiaggia costeggiata da una strada statale, famosa per le belle spiagge ed il vento per fare Kitesurf, purtroppo a noi non è andata molto bene, in quanto non abbiamo preso bel tempo ed il mare aveva portato sulla costa molta sporcizia, quindi dopo 2 giorni abbiamo deciso di cambiare meta.  
Comunque ci sono delle bellissime dune di sabbia a pochi km dal paese, le più vicine sono raggiungibili in motorino circa 15km, le più grandi e belle sono a circa 30-40km. Attenti che se andate con le gite organizzate vi porteranno al tramonto ma vi troverete assieme a molte altre persone e la magia un pò sparirà. 
Il paese in questi ultimi anni sembra aver subito un'invasione di turismo russo, i menu dei ristoranti sono in lingua russa, molto strano da vedere lì sul luogo. 
 
Con Dao 
Ce ne avevano parlato molto bene, e avevano ragione. 
Decidiamo di andare su questa piccola isola sotto Ho Chi Minh al di fuori dei soliti percorsi alla ricerca di pace, natura e bel mare. 
Purtroppo il tempo spesso nuvoloso e piovoso non ci ha aiutato molto. 
Si tratta di una ex isola militare, era un'isola carcere e le rovine dei carceri sono ancora visitabili. 
E' molto piccola, selvaggia, verde e rigogliosa, le spiagge sono spledide ed il mare anche. E' soggetta a forti maree quindi la morfologia camba molto dalla mattina alla sera, verso le 4pm compaiono spiagge che poche ore prima non esistevano, e si può godere di esse in completa solitudine. 
L'isola è dotata di un mini-aeroporto e pochi alberghetti, il turismo è praticamente nullo e vi è un solo paesino al porto con piccoli ristoranti/bar locali. 
Insomma, c'è tutto quel che serve per staccare la spina dal caos e del rumore delle città vietnamite ed immergersi nella natura. E' molto consigliata anche per le immersioni e per vedere la nascita delle tartarughe marine. 
Attenzione: l'isola è invasa dalle pulci di mare, piccoli mosquitos presenti in alcune spiagge, in particolare in quella dell'unico camping dell'isola, munitevi di un repellente se andate in quella spiaggia, lo vendono al diving affianco. 
 
Ho Chi Minh City 
Decisamente la metropoli, purtroppo ci abbiamo speso solo una notte quindi non possiamo dilungarci in suggerimenti, si respira sicuramente un'aria più internazionale e parlano inglese. 
 
Delta del Mekong 
Ci sono innumerevoli escursioni da poter organizzare per godersi questa bellissima esperienza. 
Noi per mancanza di tempo abbiamo fatto un'escursione in giornata partendo all'alba alla volta di Cài Bé, dopo 2,5 h di macchina arriviamo finalmente sul delta e saliamo in imbarcazioni molto local, piccole, alcune a motore ed altre solo a remi nei canali più piccoli e solitari. 
Il fiume è enorme a dir poco, fangoso e cupo, e loro ci sguazzano come in piscina. Isolette ed atolli sono pieni di piccoli villaggi con qualche mercato galleggiante ed abitazioni su palafitte.  
Un giro bellissimo tra una vegetazione unica e villaggi rurali che vivono di agricoltura e allevamenti. Si mangia ottima frutta del luogo ed ovviamente il pesce del Mekong (ciò che non ti uccide ti rinforza si dice…). 
Costo dell'escursione 75 USD a testa.

Conclusioni

Un paese decisamente bello da visitare, soprattutto per la sua natura e per l'ancora scarso turismo di massa, i turisti che abbiamo incontrato erano tutti backpackers. La popolazione è meravigliosa ed ospitale al nord e nei luoghi fuori dalle piste più battute, invece nei luoghi turistici e nelle città il Vietnamita non è molto accogliente, è un pò scorbutico e prepotente (anche fisicamente) e cerca sempre di fregare il turista. Rispetto ad altri orientali, non è di certo un popolo facile. E' difficile comunicare in quanto pochi parlano inglese. I mezzi di trasporto funzionano e il costo della vita è basso, 2 settimane sono sufficienti per visitarlo. Noi purtroppo a causa di un tifone siamo rimasti bloccati più del dovuto ad Hanoi e non siamo potuti andare a visitare la Baia di Halong, direi una meta da non perdere.

 
Tour, Vietnam
 
Mekong, Vietnam
 
Con Dao, Vietnam
 
Vietnam, Mare
 
Serpenti, Cibo, Vietnam
 


6 pensieri su “Vietnam On the Road

  1. Sono stato in Vietnam anche io questa estate e proprio non mi trovo sulla descrizione del popolo vietnamita che esce da questo diario di viaggio.
    I Vietnamiti sono un popolo fiero, orgoglioso ma anche gioioso, ospitale e lanciati verso il futuro.
    Hanno respinto occupazioni per secoli.
    Ora sono una delle popolazioni più giovani del pianeta.
    Io li ho sempre trovati brillanti,

  2. Ciao Fabio,
    non pensavo di esser stato così severo con i Viet sul mio post…
    Comunque sia forse è proprio questo il bello dei viaggi, i posti non sono come sono ma come li viviamo e vediamo.
    Ciao,
    Gio

  3. ciao a tutti… il 6 agosto partirò per il Vietnam… me ne rimango 21gg effettivi…dove da Ho chi minh mi piacerebbe arrivare al confine con la Cina..il mio viaggio è zaino in spalla e parto sola…

    conosco bene la problematica Monsoni, perchè l'anno scorso ho viaggiato per un mese(sempre ad Agosto) tra Laos e Cambogia (che per altro straconsiglio)… proprio per questo ho pensato di saltare le tappe di mare..per concedermi più tempo al nord magari dove le condizioni metereologichesono più magnanime..

    la mia primissima idea potrebbe essere questa:

    HO CHI MIN

    PARCO NAZ CAT TIEN

    DALAT

    HOI AN

    HUE

    DONG HOI COME BASE DI APPOGGIO PER IL PARCO NAZ PHONG NHA KE BANG

    HANOI

    BAIA DI HALONG

    HA GIANG O SAPA

    HANOI

    ITALIA

     

    MI dite che ne pensate?

    grazimille davvero!!!

     

    ciaoManuela

     

    • Ciao Manuela,

      il tuo itinerario mi sembra fattibile e sensato. Unica cosa non mi farei impensierire troppo dai monsoni e qualche tappa di mare la farei. Sul fatto che a Nord il tempo potrebbe essere più clemente non ci conterei troppo, diciamo che è un po’ un terno al lotto come avrai visto l’anno scorso. Ho vari amici che hanno dovuto saltare Halong per il maltempo e a Sapa hanno preso secchiate d’acqua.

      Per il resto dipende molto da quello che ti piace fare, magari del mare te ne frega poco ;-D

      Come scritto nel blog io un pensierino su Con Dao ce lo farei!

      Buon viaggio e grazie per essere passata di qua!

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