Kenya & Tanzania in Mountain Bike

Serengeti, Tanzania

Di Gabriele M.
600 km su strade sterrate, polverose e piene di buche nel mezzo della savana di Kenya e Tanzania per un itinerario dove sicuramente non si incontrano altri "turisti". I grandi parchi, la natura africana, ma soprattutto un'avventura su due ruote con la A maiuscola.

Itinerario

4-19  Febbraio 2012

Nairobi – Narok – Missione St. Mark di Ngong – Lolgorian – Masai Mara –  Tarime Mara – Mumunu – Serengeti –  Bunda– Isola Ukerewe lago Vittoria – Lago Nakuru – Nairobi.

Volo: Malpensa – Cairo – Nairobi

Trasporti

I trasferimenti avvenivano in pulmino privato, mentre il resto del viaggio con le nostre mountain bike. Se non si è in un gruppo organizzato questo tipo di viaggio è da escludere. I trasporti locali non permettono il trasporto delle bici, se non nei grossi camion che partono quando sono al completo  di cose e persone tutte aggrappate  a ciò che ti dà un po’ di sicurezza. Le strade sono una vera ed autentica avventura, in realtà sono letti di torrenti secchi, pietraie e voragini e soprattutto tanta, ma tanta polvere che si infila ovunque.

Alloggio

Tutti si chiamano hotel, ma di hotel nel 98% dei casi nulla hanno a che vedere, tranne che a Terime Mara e Nakuru, sono delle bettole con un secchio d’acqua per lavarsi, il bagno è spesso  fuori  dalla stanza in condizioni indescrivibili ed è fatica accedervi dal tanfo.
prezzi degli alberghi, sono veramente bassi, con 2/3 dollari si dorme con colazione con punte di 10/15 per gli hotel decenti. Considerata la zona da noi attraversata, fuori dalle rotte turistiche, devo dire che volendo e accontentandosi ad ogni villaggio si trova da dormire( portarsi il sacco lenzuolo).

Cibo

Si inizia la giornata con una colazione a base di the o caffè, 2 fette di pan carrè, margarina e pochissima marmellata, poca frutta1/4 di banana. I pasti sono composti da piatti unici con riso, patate fritte, cavoli, fagioli, carne di capra , pollo e sul lago pesce, con frutta, ma la carne e la frutta sono veramente poche.

Clima

Siamo sotto l’equatore per cui il tempo è sempre buono in questo periodo, le grandi piogge arrivano ad Aprile-Maggio. In Tanzania faceva più caldo rispetto al Kenya, ma le temperature non scendevano mai sotto i 34/35° durante il giorno e i 23/25° la notte.

Moneta & Costi

Sicuramente il costo più elevato è il volo Milano- Nairobi con Egypt Air € 526, ma comunque molto economico. In Kenya con 3/4 dollari si fa un pasto, birra € 1/1,5 e una coca € 0,50 come pure in Tanzania, anche se a volte qui costa meno. Quello che incide sono gli ingressi ai parchi Masai Mara e lago Nakuru 80 dollari cadauno + guida e pulmino altri 25 dollari , Serengeti 60 dollari + 25.

Mete Interessanti

 
Masai Mara
Suggestivo, ti ritrovi dentro i documentari che vedi in tv, è tutto vero, tanti animali nel loro habitat naturale, è fantastico.Si consiglia di andare al mattino presto in quanto gli animali sono tutti in giro per la loro colazione, magari si ha la fortuna di vedere il leone che caccia, noi abbiamo visto la leonessa gustarsi un facocero.
 
Safari, Kenya
 
Serengeti
Come il masai mara, ma essendo molto più vasto, ci vorrebbero almeno 2/3 giorni per avere la possibilità di avvistamenti particolari, ciò nonostante abbiamo visto le famose mandrie composte da migliaia di zebre, gnu, antilopi e bufali a perdita d’occhio. Preferire sempre mezzi abbastanza alti in quanto l’erba del parco è molto alta e spesso gli animali si nascondono.
La zona del fiume Mara, dove stazionano centinaia di ippopotami è spettacolare , tutti questi enormi pachidermi , uno sopra l’altro con continui grugniti ed emissioni di aria rendendo particolare tutta l’atmosfera.
 
Serengeti, Tanzania

Lago Nakuru

Il paradiso dei fenicotteri rosa, pellicani e altre centinaia di uccelli, ma anche l’unica area dove il rinoceronte ha trovato protezione e sta procreando affinché la specie non si estingua; vedere una famiglia con il piccolo pascolare ha suscitato tenerezza, nonostante la maestosità di questi animali. In questo parco vive anche la terza specie di giraffa (Rockfeller) del Kenya con colori più vivaci, eleganza e dolcezza nei movimenti…una delizia guardarla.
 
Lake Nakuru, safari
 
I paesi attraversati non sono altro che ammassi di capanne e formicai di persone che a tutte le ore del giorno si spostano, tutti vendono qualcosa, al tramonto cala l’oscurità ed essere chiusi in casa è assai prudente.

Conclusioni

Un viaggio avventuroso, al limite della sicurezza a causa delle strade, ma suggestivo per il contatto con la natura veramente incontaminata, con la popolazione locale e la vicinanza con gli animali esotici. Quello che più colpisce sono le migliaia di bambini che ti corrono dietro, quando sorridono gli si illuminano gli occhi, sembrano felici, anche se non hanno nulla. Loro vivono in simbiosi con la terra, la terra è il letto. La terra da cibo (poco), la terra è la tavola, la polvere è il loro vestito, senza terra non vivono.
Chi si appresta ad un viaggio del genere, deve pensare con flessibilità, il tempo scorre lento, non c’è un’ora precisa, quindi lasciate a casa l’occidentalità, calatevi in una realtà diversa e lasciatevi coinvolgere. Attenzione al cibo e all’igiene, con un po’ di precauzione si riesce a vivere meglio la vacanza.
 
Safari, Masai Mara
 
Mountain Bike, Savana
 
Villaggi, Kenya
 
Ukerewe, Tanzania


3 pensieri su “Kenya & Tanzania in Mountain Bike

    • Ciao Manuel,

      il viaggio è stato fatto in collaborazione con un’agenzia che si chiama bikeadventure, ma non vanno più in Africa al momento. Organizzare da solo te lo sconsiglio sinceramente, non avresti pullmino d’appoggio, assistenza se vi si rompe la bici o se non vi sentite bene. Non so che esperienze avete in bici, ma l’Africa è bella tosta.

      Se hai bisogno di altre info sono qua!

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