Venezuela Zaino in Spalla

Amazzonia, venezuela

 

Due settimane in Venezuela immersi in una natura potente e multiforme. Una natura impressionante che comprende ogni habitat possibile e immaginabile: dalla giungla al deserto, dalla savana alle Ande, dagli acquitrini paludosi al mare cristallino. Facile viaggiare, molto economico, un vero paradiso se non fosse per la gente locale non molto socievole e poco aperta ai turisti e alla costante sensazione di non sentirsi al sicuro.

Itinerario

16 giorni in Agosto
Volo: Linate – Parigi – Caracas
Ciudad Bolivar – Salto Angel – Delta dell’Orinoco – Santa Fè – Merida – Puerto Colombia

Trasporti

Per le distanze inferiori a 4 ore ci sono bus, minibus, taxi collettivi che partono quando pieni e sono tutte opzioni abbastanza comode e frequenti. Per viaggi lunghi invece affidatevi ai bus cama, che hanno i sedili larghi e comodi anche per dormire e che collegano tutte le destinazioni principali. Attenzione! In questi autobus la temperatura è polare, i locali si portano coperte di lana, quindi copritevi molto bene.

Alloggi

Rapporto qualità prezzo buono, quasi tutte le posadaguesthouse, pensioncine erano decorose alcune anche carine. Non c’è nessun problema a trovare posto,  per cui non serve prenotare.

Cibo

Non molto buono, ma super abbondante. I venezuelani mangiano e offrono porzioni generose anche se scarseggiano in varietà. Pollo, riso, patate, pasta sono la norma, molto comodi i numerosi snack a partire dalle Arepas che si possono trovare ovunque e sono un’ottima soluzione veloce ed economica.

Clima

Molto caldo, umido. Unica eccezione Merida che si trova a 1500m di altitudine e di sera è meglio portarsi un maglioncino o una felpa. Portatevi anche un k-way perché piove spesso, magari anche solo per un paio d’ore, ma fa dei veri e propri nubifragi.

Moneta e Costi

Attenzione!!! Portatevi molti soldi contanti dollari o euro vanno bene, meglio i dollari che possono anche essere usati per le escursioni. La ragione per cui portarsi molto cash è che il cambio ufficiale è molto più basso di quello “nero” che vi può fare chiunque e in maniera sicura, quindi se prelevate col bancomat o ritirate soldi con la carta ci perderete parecchio. Per farvi un esempio, quando siamo andati noi al cambio ufficiale 1 euro valeva 3 bolivar, mentre al cambio nero ne valeva 5, quasi il doppio!
In termini di costi, il Venezuela è abbastanza economico soprattutto per viaggiare e mangiare, l’unica voce pesante sul budget è quella delle escursioni che sono veri e propri salassi. Per esempio, il tour del Salto Angel 3 giorni e 2 notti costa 320 euro a testa.

Mete Interessanti

Canaima – Salto Angel
Una volta arrivati a Ciudad Bolivar troverete un sacco di agenzie e hotel che offrono lo stesso tour di 3 giorni e 2 notti, prendete quello che vi ispira di più in base a costi e fiducia ispirata. Il tour costa, ma vale ogni euro speso. Si parte con un Cessna 5 posti e dopo un’ora di volo sulla foresta si arriva a Canaima (3 case e un lago). Dopo pranzo si parte e in 4 ore di barca si risale il fiume, facendo qualche bagnetto e passando in mezzo alla foresta. Si dorme in amache in mezzo alla giungla e il giorno dopo si fa 1 ora e mezzo di cammino fino ad arrivare alla base del Salto Angel, fantastico! Si ritorna poi indietro e si dorme a Canaima dove il terzo giorno si visita il Salto Sapo, una cascata bassa, ma poderosa dove è possibile camminare dietro al salto in un percorso emozionante. Poi si torna a Ciudad Bolivar. Portatevi K-way e panni di ricambio.
 
Delta dell’Orinoco
Anche in questo caso il tour si prenota a Ciudad Bolivar, ma è meno facile organizzarlo. Da qui si va in autonomia fino a Tucupita, cittadina orribile e desolata e poi si parte per 2 giorni e 1 notte all'interno del Delta. Ci sono alcune tappe fisse come la pesca ai piranhas, la camminata nelle mangrovie e la visita ad un villaggio di indios, ma noi abbiamo preso un tour abbastanza scadente e quindi tutte queste cose non sono state fatte o fatte male. In generale, il Delta è un luogo molto bello, ci sono pochissimi turisti (noi abbiamo visto solo altre 2 barche), si dorme in amache lungo il fiume e ci si immerge nella natura totalmente. Io lo consiglio, ma tenete conto che è costoso e anche un po’ fuori mano.
 
Santa Fè
All'interno del Parque Nacional de Canaima, Santa Fè prometteva bene, ma è stata una delusione. Mare bruttino, spiaggia orribile, paesino peggio. Si possono fare escursioni carine in alcune isole, fare snorkeling, ma in generale non è un granché.
 
Merida
Carinissima cittadina coloniale in mezzo alle Ande venezuelane, base di partenza ideale per svariate escursioni interessanti dall'ascesa sulla funivia più alta del mondo (fino a 5 mila e passa metri) alla visita dei pueblos andini, a tante altre. Noi abbiamo fatto una gita in giornata venendo però bloccati da una bufera di neve a 4 mila metri e in generale siamo rimasti solo 2 giorni, consiglio almeno 3/4 per poter fare escursioni di 2 giorni in mezzo ai villaggi. In ogni caso, meta imperdibile in un viaggio in Venezuela!
 
Puerto Colombia – Choronì
Tranquilla località balneare con una bellissima spiaggia piena di palme e un mare abbastanza bello, ottimo posto per finire in relax la vacanza visto che Caracas dista solo 3 ore di macchina. Molti confondono Puerto Colombia con Choronì, che invece è un villaggetto 10 km nell'entroterra, carino ma non è una città di mare. La strada per arrivare qui attraverso il Parque Nacional Pittier è meravigliosa.

I Venezuelani – Sicurezza

I venezuelani ci sono sembrati piuttosto ostili e chiusi verso i turisti, forse perché lì i soldi girano intorno al petrolio?? Abbiamo avuto qualche esperienza positiva con persone con cui si aveva l’opportunità di passare più tempo, ma in generale poca interazione e molta scortesia.
Capitolo dolente riguarda invece la sicurezza. Il Venezuela è un paese pericoloso. Dal momento in cui metti piede in questa nazione cominci a sentire storie di rapine, rapimenti, aggressioni, violenze ai danni di turisti e in ogni posto in cui vai qualcuno ti mette in guardia, ti racconta un fattaccio, ti sconsiglia di andare in un luogo X piuttosto che di prendere un taxi Y. Uscire di notte è escluso tranne che con un taxi privato e anche di giorno siamo stati avvertiti di cambiare strada perché pericolosa. Infine, a conferma di questo sono stato aggredito e rapinato da una banda di ragazzini di strada che mi hanno assalito di fronte alla porta della mia guesthouse in centro città alle 10 di sera a Merida che è da tutti considerata come una delle zone più sicure del paese!!

Conclusioni

Il Venezuela è un paese meraviglioso dal punto di vista naturalistico, forse il più bello che abbia mai visitato, ma il fatto di sentirsi costantemente in pericolo o in guardia inficia notevolmente il giudizio sul viaggio. Qui non ho messo molte foto, perché mi hanno rubato la macchina fotografica…

Amazzonia, venezuela

 

 

 

 



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