Un grande classico di primavera inoltrata, un weekend in Liguria tra borghi romantici all’ombra di una profumata macchina mediterranea e con il Golfo dei Poeti a regalare panorami accecanti. Questo è l’ultimo pezzettino di terra ligure, un angolo magico, connubio perfetto tra natura e relax.
Dopo un inverno da malati permanenti, finalmente siamo riusciti a mettere il naso fuori di casa e portare la nostra ciurma in riva al mare anzi, visto il grande caldo, proprio in spiaggia.
Focacce, il primo sole, aperitivi in piazzetta sul mare e quella meravigliosa sensazione di essere in vacanza, anche se per un solo weekend, anche senza fare cose particolarmente avventurose.
Diversamente dal solito non abbiamo programmato nulla, a malapena abbiamo controllato il meteo e siamo partiti senza pretese: il modo migliore per rovinarsi la gita o, nei casi migliori, godersi l’inaspettato.
Siamo arrivati venerdì sera e abbiamo fatto base a Sarzana per un paio di notti, in un semplice appartamento in centro, rigorosamente con parcheggio!
Di primo mattino, vista la sveglia albeggiante dei bimbi, ci siamo diretti a Lerici. Abbiamo sbagliato strada e ci siamo ritrovati a San Terenzo, una sua frazione che ci ha sorpreso con una spiaggia di sabbia morbida e insolitamente spaziosa per la Liguria.
La colazione sul mare con spremuta e brioche, seppur frettolosa, ha sempre il suo fascino.
Eravamo venuti qui per passeggiare lungomare, ma il caldo inaspettato e la voglia di spiaggia ci ha fatto cambiare idea in due secondi, anche se non eravamo attrezzati.
Un ombrellone e qualche gioco per venti euro e via a sfasciarci la schiena in riva al mare correndo dietro ad Andrea impazzito di felicità e alla Sofia che rovesciava secchielli d’acqua.
A pranzo una vasta selezione di focacce, pisolino e poi pomeriggio per i vicoli del centro di Sarzana.
Le viuzze antiche sono molto ben curate, ricchissime di fiori e di negozietti carini. Il centro si gira in un’oretta partendo dalla piazza principale, passando dalla cattedrale di Santa Maria Assunta fino alla fortezza.
Un gelato, una passeggiata e un’atmosfera rilassata e rilassante.
Spinti dalla voglia di goderci il momento e complice la presenza di amici del posto, siamo usciti dopo la pappa dei bimbi! Wow.
Siamo tornati a San Terenzo e ci siamo fatti tutta la bellissima passeggiata lungomare fino a Lerici. Due chilometri di sentiero pavimentato e pedonale con una visuale spettacolare, soprattutto all’ora del tramonto.
Arrivati a Lerici, abbiamo fatto un giretto per i suoi tipici carruggi e poi aperitivo-cena in piazzetta mangiando al cartoccio dell’ottimo pesce Dal Pudu, vera istituzione locale, quel classico posto che se non lo conosci lo eviti!
Domenica non abbiamo resistito alla voglia di mare e siamo tornati nella stessa spiaggia. Attorno a Lerici ci sono quattro spiaggette, ma quella di San Terenzo è sicuramente la più spaziosa e comoda per i bimbi.
Nel pomeriggio ci siamo trasferiti a La Spezia per un compleanno, non consiglio la visita alla città che onestamente è bruttina.
In alternativa, un’escursione molto suggestiva che ci siamo segnati di fare la prossima volta è quella all’isola Palmaria, vera gemma del golfo che si può esplorare a piedi e si può raggiungere comodamente in barca da Lerici.
Un’altra opzione sempre facendo base in questa zona è la visita alle Cinque Terre ben collegate sia con trasporti marittimi che ferroviari.
Un’ultima dritta cruciale. Se andate entro il 15 Giugno o dopo metà Settembre sia Lerici che San Terenzo sono raggiungibili in macchina e, se arrivate entro le 11 al mattino, troverete parcheggio abbastanza facilemente. In estate invece le strade sono chiuse e bisogna affidarsi ai parcheggi in alto e utilizzare la navetta per raggiungere le spiagge.