Una delle cose che mi elettrizza di più quando vado negli Stati Uniti è la prospettiva di addentare decine di pietanze ipercaloriche, gustose e inimitabili. Certo, ormai il cibo a stelle e strisce è presente ovunque, ma le “porcate” che riescono a confezionare in loco sono senza dubbio imbattibili. All’interno del vasto panorama culinario americano, io ho un debole per la prima parte della giornata, una passione sfrenata per la colazione USA. Salato, dolce o tutti e due insieme poco importa, il menu dell’american breakfast è un party sfrenato per le papille gustative, un momento che ti garantisce buon umore per tutta la giornata e calorie impossibili da smaltire!
Questa è una selezione dei miei American Breakfast preferiti!
CLASSIC BREAKFAST
Come dice la parola stessa, un grasso classico che non muore mai. Una definizione ampia che può racchiudere quasi qualsiasi cosa con la regola non scritta che tale piatto preveda almeno 4 pietanze mixate insieme. Uova strapazzate, fagioli, salsiccia e pomodori? Bacon, formaggio, nachos e patatine? Toast, frutta, uova, funghi e purè? Oggi molti locali virano anche su ingredienti etnici e composizioni ancora più esotiche e caloriche e da classic lo fanno diventare Special, ma si tratta sempre di una colazione da campioni.
UOVA
Non sono un fan, ma negli Stati Uniti provare una colazione a base di uova è d’obbligo. Studiatevi prima le varie tipologie e relativi nomi perché rispondere ad un cameriere che con uno slang supersonico vi elenca 7 tipi diversi di uova non è cosa facile, soprattutto alla mattina appena svegli. Strapazzate, in camicia, al tegamino, occhio di bue, omelette, grigliate, nel toast etc.etc.etc.
DOUGHNUT/DONUT
Fidato compagno di merende di Homer Simpson, potrebbero essere definite ciambelle, anche se secondo me suonerebbe riduttivo. Lisce, con la glassa, al cioccolato o guarnite di praline zuccherose questi dolci dalla forma di un salvagente vi proietteranno sin dal primo morso in un universo di carie, diabete e fritto. Gusto deciso e dolcezza a non finire, i Donuts creano dipendenza.
BROWNIE
Uno dei pezzi da novanta delle mie colazioni a stelle e strisce. Dolcissima e fragrante torta al cioccolato dal peso specifico dell’oro: un pezzettino equivale ad un lingotto. Esistono varianti con le noci, con le nocciole, ma la vera brownie è speciale nella sua versione nature un morbido mattoncino al cioccolato dalla consistenza a metà tra la torta e il biscotto.
COOKIE
La traduzione letterale è biscotto. Le dimensioni, gli ingredienti e le calorie promettono molto di più. Con gli smarties, al cioccolato bianco, ai mirtilli l’importante è che siano fatti con un chilo di burro e siano morbidi untissimi. Solitamente grandi come un vero biscotto ne ho visti alcuni arrivare a 20 cm di diametro!
MUFFIN
Cosè un muffin? Una tortina, una merendina a forma di fungo morbido e dolce? Non saprei, il muffin per me è il re delle colazioni americane e, dopo tanto peregrinare e assaggiare, ho stilato la mia personale classifica: Al cioccolato, ai mirtilli, alla banana.
WAFFLE, PANCAKE, FRENCH TOAST
Eccoci di ritorno alle colazioni da veri campioni. Seppur diversi tra loro, soprattutto il french toast che è pane imbevuto di uova, zucchero a velo e burro, per me sono una grande famiglia e rappresentano lo stereotipo delle colazioni USA. Ricoperti di fragole, mirtilli, lamponi o banane, innaffiati da ettolitri di sciroppo d’acero e accompagnati da succo di arancia e caffè nero…benvenuti in paradiso!