di Marco Minghini
Medievale, barocca, città vissuta e dolcemente degradata, Porto è una delle città più affascinanti che abbia mai visto. Seconda città del Portogallo per grandezza dopo Lisbona, rivaleggia con essa per bellezza. I vicoli stretti, le scalinate spezza schiena che salgono dal fiume fino al ‘Sé’ la cattedrale che si erge sopra la città a fianco del famoso ponte di ferro ‘Dom Luis I’, e ancora le case colorate del lungo fiume e le antiche barche di legno che trasportavano il ‘Porto’ ormeggiate sul fiume dal lato di ‘Vila Nova De Gaia’. Tutto questo rende magica Porto.
A Porto dovete perdervi, girare per i vicoli, salire e scendere dalle scalinate, assaggiare il porto in ogni cantina di Vila Nova de Gaia, non ci sono regole per una città cosi affascinante. Io vi propongo tre indirizzi da cui partire per poi appunto scoprire tutto il fascino di questo luogo in maniera spontanea.
Residencial Belo Sonho – Rua Passos Manuel, 186 Porto.
Gestito da due simpatici e gentilissimi vecchietti questo spartano, ma pulitissimo residencial è perfetto per soggiornare a Porto. Si trova in pieno centro, a pochi minuti dalla metropolitana viola che vi collega direttamente con l’aeroporto e ad 1km dal fiume ‘Douro’. Le camere sono semplici, pulite e hanno tutto il necessario. Il prezzo è buono: 35 € la doppia.
Restaurante Pedro dos Frangos – Rua Bonjardim 223, Porto.
Questo è senza dubbio uno dei posti più incredibili in cui abbiamo mangiato in Portogallo. ‘Pedro dos Frangos’ è famosissimo per i polli allo spiedo: spartano ai massimi livelli potete scegliere se mangiare al bancone con gli habituè del posto o salire al piano superiore per un tavolo. Pollo, patate fritte, pane e birra 8 € a testa. Imperdibile!
Cantina Croft Port – Rua Barao de Forrester, 412 Vila Nova de Gaia.
Quasi tutte le case produttrici del Porto offrono ai visitatori la possibilità di un tour gratuito della propria cantina, con degustazione finale di un bicchiere di questo vino liquoroso. Le visite sono effettuate una o due volte al giorno principalmente in portoghese o inglese e raccontano la storia del Porto, il suo processo produttivo e tutti i segreti del suo successo a livello internazionale. Noi abbiamo provato Croft Port, ci è piaciuta molto, ma pensiamo che bene o male si equivalgano tutte. Fate attenzione che tutte le cantine si trovano al di là del fiume nella città di Vila Nova de Gaia.
Da evitare:
• La porto card: non è così conveniente, la città si gira a piedi benissimo e le attrazioni scontate, tranne alcune, non sono imperdibili.
• Il giro in barca di un’oretta sul fiume Douro che costa 10 € e sinceramente non vale la pena, vi porta su e giù per il fiume senza arrivare da nessuna parte e il panorama non è niente di che.
