Viaggio in Giordania

Madaba, Giordania

 

Incastrata nella polveriera del Medio Oriente, la Giordania è un’oasi di pace e tranquillità, un paese che, nonostante la vicinanza, vive da lontano i conflitti e i problemi di questa tormentata regione. Città storiche, luoghi di pellegrinaggio, una natura aspra e affascinante, una sfiziosa tradizione culinaria e una cultura sconfinata sono gli ingredienti principali di questa piccola terra silenziosa e sorprendente. 

Per la prima volta non sono andato fai da te e zaino in spalla, ma con un tour organizzato, un viaggio promosso da Volagratis e dall’Ente del Turismo Giordano. Stile di viaggio un po’ diverso, ma stesso spirito!

Itinerario

Una settimana a metà Settembre
Volo diretto Roma-Amman con Royal Jordanian (Ottima!)

Itinerario Giordania
 

 

Trasporti

Abbiamo viaggiato in minibus con autista e guida, ma in generale la Giordania e le sue strade si prestano benissimo per la formula del fly & drive. Poco traffico, ottima segnaletica e buone condizioni stradali. E’ possibile e fattibile anche viaggiare con i mezzi locali che richiedono un po’ di flessibilità e di tempo in più. 

Dove Dormire

La Giordania è un paese piuttosto moderno e troverete sistemazioni per tutte le tasche. Dall’ostello a 3 euro fino all’hotel di lusso 5 stelle extra a 300 euro a notte. Ci sono due eccezioni. Il mar Morto dove troverete solo resort di lusso e Petra dove ovviamente i prezzi subiscono un’impennata verso l’alto.

Cibo

Buono, veramente buono. Ero partito un po’ scettico, ma mi sono dovuto ricredere. Sia lo street food che i ristoranti tipici preparano una vastissima gamma di pietanza una più sfiziosa dell’altra. Spezie, salse, antipasti, dolci e rivisitazioni di piatti semplici rendono varia, gustosa e creativa la cucina giordana.

Clima

A Settembre il cielo è blu, limpido e libero da nubi. Fa caldo, ma senza umidità e ventilato, quindi si sopporta bene. Di giorno ci sono sempre 30 gradi e oltre mentre per le serate a Petra e Amman portatevi una felpa leggera, niente di più.

Moneta & Costi

Il dinaro giordano vale poco più di un euro. Conviene cambiarne pochi perché tanto tutti accettano la nostra moneta. Bancomat e carte di credito sono altrettanto diffuse ovunque.
I costi sono abbastanza contenuti sia per dormire che per mangiare e anche i trasporti o il noleggio della macchina non vi faranno lievitare il budget. Come detto, la Giordania offre di tutto quindi starà a voi decidere se mangiarvi un kebab a 2 euro o una cena luculliana in un ristorante tipico a 30. Mettete in conto di spendere un po’ di più invece per le escursioni e gli ingressi come i 50 dinari (circa 60 euro) per Petra o i 21 per il Wadi Mujib.

Mete Interessanti

Umm Qais & Jerash
Antiche rovine di città greco romane, questi due siti archeologici a nord di Amman valgono una visita soprattutto Jerash, erroneamente chiamata la “Pompei d’Asia” – non c’è un vulcano, né cenere e sembra più Agrigento – ma molto ben conservata e interessante.

Teatro, Jerash
 

Valle del Giordano, Monte Nebo, Madaba & Macheronte
Pellegrini da tutto il mondo invadono pacificamente questo siti che formano una specie di circuito religioso da compiere in una giornata. Il battesimo di Gesù, l’arrivo di Mosè, la danza di Salomè sono alcuni degli episodi che si ripercorrono con la visita a questi luoghi. Il più controverso e particolare è stato per me Betania e la valle del Giordano un fiumiciattolo di 4 metri di larghezza dove Cristo fu battezzato. Simbolo di unione, pace e punto di incontro tra popoli e religioni oggi questo fiume è anche sottile linea di confine tra Israele e Giordania con militari e guardie che si mescolano a pellegrini. In generale, queste zone sono povere di reperti e monumenti, ma ricchi di ricordi e spiritualità, quindi quando sentirete la parola rovine, potrebbe essere anche solo una colonna! L’eccezione è Madaba una cittadina veramente carina, ben conservata e con una piacevole atmosfera.

Betania, Giordania
 

Mar Morto
Galleggiare come cannotti e rotolarsi nelle limpide e viscose acque di questo lago – non mare – è un’esperienza unica e veramente divertente. Dopo il breve bagno, si passa ai fanghi curativi presi direttamente dalla riva e poi quando il fango è asciutto e la pelle tira di nuovo in acqua a sciacquarsi. Pernottare qui è molto costoso, l’ unica soluzione economica è fare una gita in giornata da Amman e andare nella “spiaggia libera” una zona aperta a tutti e dotata di servizi di ogni tipo.

Galleggiare, mar morto
 

Kerak
Antico castello crociato in discrete condizioni, rappresenta una tappa piacevole per spezzare il viaggio e farsi un’idea di un pezzo di storia affascinante e fondamentale per questa terra. Se siete di corsa, saltate questa tappa senza troppi patemi.


Kerak, Giordania

 

Wadi Mujib
Una delle sorprese di Giordania. Questo maestoso canyon è stato scavato da un fiume impetuoso che oggi si può risalire a piedi tra rapide, correnti e cascate. L’attività di canyoning qui è molto divertente e ci sono tanti percorsi adatti per tutti i livelli di fatica e adrenalina. Non è molto conosciuto, ma è una delle cose da non perdere!

wadi mujib, giordania
 

Petra
Votata come una delle sette meraviglie del mondo moderno, Petra non ha bisogno di presentazioni. Anche se, la parte più bella ed emozionante non è il famoso Tesoro che avrete visto in mille foto, ma la salita di 800 gradini fino al Monastero, un maestoso edificio scavato nella roccia da cui si gode una vista magnifica su Petra e sul deserto. Tre giorni a settimana – Lunedì, Mercoledi e Giovedì – aprono i cancelli di Petra by night una turistica, ma suggestiva escursione nel canyon illuminato da lanterne di carta che conducono al Tesoro. Qui ci si ferma ad ammirare Petra accesa dalla tremolante luce di centinaia di candele e ad ascoltare un cantastorie che suona ritmi antichi e racconta di un passato lontano.

Petra, Giordania
 

Wadi Rum
Per chi come me è un fan del deserto, il Wadi Rum non deluderà. Rosso, roccioso, silenzioso con alte dune e canyon sconfinati. Esplorarlo in jeep vi consentirà di visitare ambienti e angoli diversi e poi è obbligatorio dormire in un campo tendato di beduini dove assaggiare il cibo tipico e farsi anche una scorpacciata di stelle. Esistono anche tour più lunghi dove si può arrivare in zone del deserto più selvagge e dormire in una piccola tenda in totale solitudine.

Wadi Rum, Giordania
 

Amman
Caotica, simpatica e dalla duplice anima antica e moderna. Non c’è molto da vedere se non la cittadella che domina la città e il suk – a mio avviso un po’ dimesso e triste – ma non so perché Amman ha un fascino particolare che non sono riuscito a comprendere fino in fondo. Non fatevi mancare una tappa in uno dei ristoranti della città che uniscono un cibo incredibile con ambienti da favola.

Amman, Giordania
 

Conclusioni

Una settimana è volata via troppo in fretta e mi è mancato approfondire il contatto con le persone e la cultura di questa terra così ricca e intrigante. In un territorio molto piccolo, la Giordania racchiude tantissime attrazioni, luoghi suggestivi e coinvolgenti, capaci di sedurre con un fascino immediato e inconsapevole. Ho piacevolmente scoperto un paese che sottovalutavo e mi piacerebbe tornarci per conoscerlo meglio.



4 pensieri su “Viaggio in Giordania

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