Zanzare, malaria e altre paturnie tropicali – Come non farsi pungere

Mueng sing, Laos

 

Luglio, Milano, caldo, ufficio, colleghi pronti a partire per le tanto anelate vacanze estive.

Due di loro andranno in Thailandia e si parla di vaccinazioni, malaria, punture, centri vaccini sovraffollati etc. Thomas è dubbioso e si rivolge a me: “Fra, tu che sei il trip it guru dei viaggi, che spray compro per le zanzare?”. Da lì parte tutto uno scambio fatto di domande e tentativi di risposte a cui partecipiamo in tanti.

Molti colleghi non sono mai stati in paesi malarici, umidi, zanzarosi, tropicali e seguono la discussione interessati. Allora penso: “Mi pare un argomento che suscita interesse forse generato dalla paura di beccarsi qualche malanno… quasi quasi ci scrivo un post.” Eccolo.

Ora, premetto e prometto che non scriverò verità assolute né consigli incredibilmente arguti, solo la mia verità e le mie tecniche di sopravvivenza per evitare ogni singolo aculeo sul mio corpo!

Partiamo da un paio di verità assolute.
A.    Qualsiasi cosa farete, sarete comunque punti.
B.    Non c’è nulla che vi protegga al 100% contro la malaria

Metabolizzati questi concetti, ecco una lista di strumenti di prevenzione contro la malaria e, in generale, contro le zanzare mannare.

Pastiglie

I farmaci coprono solo parzialmente, sono delle bombe potenti (in particolare il Lariam), costano un botto come il Malarone e non si possono prendere per soggiorno prolungati (qualche mese). A meno che non vogliate sballarvi con qualche viaggio allucinogeno grazie al Lariam – io l’ho preso una volta per due settimane e poi abbandonato per gli effetti collaterali in particolare sogni molto vividi e ansia – direi di lasciare perdere risparmiando soldi e fegato.

Farmaci Omeopatici

Io spesso ho utilizzato il Ledum Palustre un farmaco naturale che si prende in granuli e che altera l’odore del vostro sudore rendendolo sgradevole alle zanzare, ma non agli umani! Possono prenderlo anche i bimbi sopra ai due anni e l’unica controindicazione è che va assunto più volte al giorno e spesso, almeno io, mi dimentico riducendo drasticamente l’effetto. Lo trovate in farmacia, secondo me vale la pena provare.

Spray

Anche quelli per zanzare e insetti tropicali falliranno miseramente sia perché i mosquito stranieri sono molto più coriacei, sia perché ci sarà sempre qualche millimetro del vostro corpo che non avete ben coperto con lo spray e lì, puntuali come svizzere, vi pungeranno. Qualsiasi marca nostrana fa il suo sporco lavoro, al di là delle eccezioni sopra menzionate.

 

Vi consiglio anche uno spray più tecnico che si mette su vestiti e lenzuola prima di partire. In teoria ha un efficacia prolungata e dovrebbe proteggervi anche da quelle zanzare che pungono da sopra i vestiti. Io l’ho usato un paio di volte con risultati discreti. Ce ne sono di varie marche su internet.

I rimedi della nonna

A prescindere da come sceglierete di combattere le zanzare, con un paragrafo un po’ desueto e banalotto vi ricordo che ci sono sempre i rimedi, quelli classici, insomma gli evergreen che però sono sempre up to date! Alla sera maniche e calzoni lunghi – a meno che non siano 50 gradi – portate una zanzariera per il letto o per la tenda, non vestitevi con colori fluo o sgargianti, ma preferite crema, verde, paglia etc…, lasciate perdere profumi e deodoranti tamarri al muschio selvatico e siccome comunque vi pungeranno, portatevi dietro uno stick post puntura per evitare di grattarvi fino al midollo osseo!   

Livingstone, Zambia

 

Conclusione

Dopo aver provato a prendere il Lariam nel mio primo viaggio nel sud est asiatico, ho capito che era una lotta persa in partenza. Oggi uso lo spray, il Ledum quando mi ricordo, vestiti poco eccentrici e per il resto mi faccio pungere contando su mia moglie che ha il sangue più buono e quindi è il bersaglio preferito!

 



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