Viaggio in Croazia – Plitvice, Dalmazia e Quarnaro

Plitvice, Croazia

 

Seconda tappa del nostro tripiteast nella vecchia Jugoslavia, tra le regioni più settentrionali della Croazia, dalla Dalmazia al Quarnaro con una rapida puntatina in Istria per un totale di dieci giorni che sono serviti a vincere il nostro scetticismo e a farci scoprire una nazione veramente stuzzicante!

Itinerario

Siamo entrati dalla Slovenia lungo l’autostrada per Zagabria puntando direttamente verso Plitvice, per poi scendere a sud fino a Zadar e alle cascate del Krka. Risalendo la meravigliosa litoranea siamo approdati sull’Isola di Rab e, prima di rientrare, ci siamo fermati per una pranzo di pesce vicino ad Opatija nel magico borgo di Volosko.

Croazia
 

Trasporti

Trattandosi di un on the road parliamo di macchina e di alcuni piccoli consigli. Le autostrade sono a pagamento come le nostre, si paga in kune, ma gli euro sono sempre accettati. Le luci sono obbligatorie anche di giorno e su tutte le strade, mentre l’asfalto delle autostrade è di quelli di una volta che quando piove genera nuvole di vapore e quindi non si vede una mazza.

Tenete presente che i caselli autostradali hanno quasi sempre solo due uscite/entrate quindi spesso si generano file piuttosto lunghe soprattutto in Agosto.

Traghetti. Noi ne abbiamo preso solo uno per Rab, ma l’evidenza principale è che se non si arriva presto la mattina – soprattutto nei weekend e in alta stagione – si rischiano attese molto lunghe.

Alloggi

Con la Sofi avevamo bisogno di una cucina e quindi abbiamo optato sempre per appartamenti, preferibilmente vicino a supermercati e qualche ristorante e soprattutto a pochi passi dal mare. Per trovare le soluzioni migliori ci siamo affidati ai soliti motori di ricerca per hotel, lì si trova tutto.

Ricordate che praticamente tutti gli appartamenti richiedono il pagamento in contante, a volte subito al check-in!

Cibo

Porzioni giganti, qualità mediocre, non troppa cortesia e meno kids friendly rispetto alla Slovenia. La cosa che ci ha stupito è che anche in riva al mare molti ristoranti avevano menu di carne e grigliavano spiedini e bistecche in barba a tutto il pesce che nuotava lì vicino.

Mi sento di consigliare un unico posto veramente caratteristico a Volosko, il Konoba Ribarnica Volosko che altro non è che una specie di pescheria dove tu scegli il pesce che vuoi dal bancone e loro te lo cucinano immediatamente e divinamente!

Clima

Lungo la costa ad Agosto le temperature sono simili alle nostre, sicuramente meno afoso e con una piacevole brezza che di sera può richiedere una felpina ai più frettolosi. Nella zona di Plitvice invece è fresco e, se beccate brutto tempo come noi, proprio freddo anche sotto ai 10°.

Moneta e Costi

Come detto in Croazia vige la kuna che, in tempi di euro everywhere, è un po’ scomoda soprattutto con il suo cambio 7 cune = 1 euro che complica la vita a chi non è un genio in matematica :-D

Bancomat e carte di credito sono diffusi ovunque, ma fate attenzione che in alcuni sportelli le tessere vanno inserite al contrario, cioè con la banda magnetica rivolta verso l’alto.
Il mito di una nazione low cost è definitivamente tramontato, per dormire abbiamo speso come se non più che in Italia, gli ingressi ai parchi sono cari, mentre il cibo e la benzina ancora hanno prezzi concorrenziali rispetto al bel paese.

Mete Interessanti

Laghi di Plitvice

Nonostante il freddo, la pioggia e il cielo plumbeo, non ci siamo persi d’animo e siamo andati di primo mattino a quello che doveva essere l’highlight del nostro viaggio, e lo è stato! I laghi sono qualcosa di unico, magico e meraviglioso, non oso immaginare cosa possano essere con il sole. Non mi dilungo troppo perché voglio scrivere un post specifico, vi dico solo di andare prima delle 9 che poi arrivano i pullman dei tour organizzati e addio pace.

Plitvice, Croazia

 

Zadar (Zara)

Piacevole sorprese costiera, Zadar è una meta perfetta per tirare il fiato, godersi un po’ di mare e organizzare tante escursioni nel territorio limitrofo. Il centro storico sorge su una piccola isola collegata alla terra ferma e circondata da altre isole che creano un panorama veramente suggestivo. Antiche viuzze, vecchi palazzi, una lunga passeggiata lungo mare e poi l’organo del mare un’opera d’arte e un vero e proprio strumento musicale che suona tramite le onde che attraversano i tanti piccoli fori di cui è composto. Un po’ difficile da spiegare, ma molto suggestivo.

Zadar, Croazia

 

A Zadar consiglio di dormire vicino alla zona di Borik dove c’è una spiaggia molto tranquilla e un lungomare panoramico che porta direttamente in centro e da cui godersi dei tramonti a dir poco spettacolari. 

Zadar, Croazia

 

Krka National Park (Cherca)

A un’ora di macchina da Zadar, sorge questo parco nazionale che è un po’ considerato il piccolo Plitvice, molto affollato e molto gettonato per la possibilità di fare il bagno in un paio di pozze d’acqua cristallina a ridosso di una grande cascata.

Anche in questo caso scriverò un post di approfondimento perché il parco è suddiviso in varie zone, di cui alcune scarsamente visitate, ma molto interessanti e ci sono anche diverse vie d’accesso. Un commento spassionato? Bello, ma non va visitato dopo Plitvice perché non c’è confronto e, possibilmente, non ad Agosto!

Krka, Croazia

 

Isola di Rab (Arbe)

L’avevamo scelta perché è una delle poche isole croate con alcune spiagge di sabbia adatte ai bambini, quindi non ci aspettavamo molto dal mare e invece Rab è stata una scoperta meravigliosa. L’isola è relativamente piccola – nulla dista più di 20 minuti di macchina – ci sono tantissime spiagge di tutti i tipi rocciose, di ciottoli, calette, di sabbia, la cittadina di Rab è molto bella e perfetta per un aperitivo e un tramonto mozzafiato e infine ci sono anche più di 100 km di sentieri per fare trekking o mountain bike.

Isola di Rab, Croazia

 

Noi abbiamo girato un po’ di spiagge compatibili con la Sofia e abbiamo incoronato Suha Punta un piccolo fiordo con decine di calette e spiaggette perfettamente curate e ombreggiate da profumatissimi pini. L’acqua è cristallina e la zona così grande che non si ha mai la sensazione opprimente della folla estiva.

Rab, Croazia

 

Opatija – Frazione Volosko (Abbazia – Volosca)

Solo un paio d’ore per spezzare il viaggio, ma abbastanza per farci innamorare di questa piccola città incastrata tra verdi montagne e mare turchese. Volosko è una frazione di due strade, venti case, dieci ristoranti, una spiaggetta e un porticciolo sonnolente. C’è uno stretto lungomare pedonale che la unisce a Opatija e che la rende perfetta per una passeggiata o per un pranzo a base di pesce in uno dei suoi deliziosi ristorantini.

Volosko, Croazia

 

Conclusioni

Eravamo partiti con poche aspettative e un pizzico di scetticismo verso un paese che avevamo un po’ etichettato come Tedeschi-Folla-Traffico-Mare roccioso e invece devo dire che ci è piaciuto sia per la sua natura che non si riduce a Plitvice, ma spazia dalle montagne a picco sul mare ai panorami marittimi, a delle strade veramente scenografiche, sia per il suo mare che non è affatto così scomodo e che invece è proprio blu, turchese e azzurro praticamente ovunque.

I croati non ci hanno fatto grande simpatia, molto burberi e poco aperti al turista, però non abbiamo avuto troppe opportunità per andare in profondità e provare a conoscere meglio questo popolo, quindi il mio è un giudizio parziale.

Detto questo credo che un giorno, non subito, torneremo, magari per dare un occhio all’Istria che non sembra niente male o per fare una capatina a sud!



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